Il volto della mafia sulle poltrone – Chi lotta contro la legalizzazione sostiene la criminalità

Pochi giorni fa è stata assegnata la Delega alle politiche antidroga alla ministra per le Politiche giovanile Fabiana Dadone (si quella dei piedi sulla scrivania dell’8 marzo). Un passo avanti per tutto il mondo della Cannabis in Italia dal momento che è risaputa l’idea antiproibizionista della ministra, la quale ha subito dichiarato di voler convocare la “Conferenza Nazionale sulle Droghe” che per legge dovrebbe tenersi ogni anno, mentre l’ultima risale al 2009. Un appuntamento fondamentale per analizzare i dati prodotti dai vari ministeri per capire come migliorare le politiche sulle sostanze stupefacenti.

Ovviamente la parte medioevale della politica italiana, non che probabilmente collusa con il sistema mafioso, non ha fatto attendere la propria risposta. Partiamo dalla solita Lega, la quale pochi giorni fa ha bloccato la legge sull’omofobia in Senato senza nemmeno procedere a discussione, ha subito annunciato battaglia contro la ministra Dadone insieme all’ipocrita Giorgia Meloni (si quella del genitore 1 e 2) e insieme a tutto il centro-destra. Si lo so, non abbiamo voluto nominare il cazzaro verde.

Non da meno la reazione di Gaetano Angeletti, presidente della Rondinella, una Onlus che aiuta chi ha problemi con la Droga. Dichiara: “Preavviso di una falsa libertà, e i ragazzi muoiono..”.

Sinceramente non capiamo queste parole, dopo le dichiarazioni di qualche tempo fa del presidente dei Sert italiani, il quale non condivide il metodo della repressione verso gli stupefacenti, il quale metodo riempie le sue strutture di tossici ogni giorno. Anzi aggiunge che la Cannabis in particolare è stata utilizzata molto per disintossicare chi usava droghe pesanti come Cocaina, Eroina ecc. Quindi non abbiamo commenti da aggiungere alla folle affermazione di Angeletti.

La politica è politica lo sappiamo, si venderebbero le madri pur di non cambiare anche l’idea più sbagliata. in Italia fare politica è diventato come un campionato di calcio. Si tifa, ci si schiera, si simula, si bastona e si sbraita, ma la partita viene vinta sempre dagli stessi. Non ha più senso cos’è giusto o sbagliato, ciò che è etico o meno, umano o disumano. Non conta più nulla, solo lo schieramento, e solo quello “giusto”. Basta guardare nell’ultimo anno quanti politici hanno cambiato schieramento.

Chi non sostiene la Legalizzazione, sostiene automaticamente il sistema mafioso delle criminalità organizzate nello spaccio degli stupefacenti. Possiamo affermare ciò basandoci sui dati che il nostro stesso stato i fornisce. Quindi è corretto reputare complici di criminali chi non sostiene tale causa, lasciando il mercato in mano alla mafia.

Tutto questo mentre in America giorno dopo giorno, stato dopo stato, si sta legalizzando la Cannabis ovunque. Il progresso contro il medioevo, la cura naturale contro la chimica, soldi nelle casse dello stato contro soldi nelle tasche dei mafiosi. Ancora non sapete da che parte stare? NOI SI!!

La quantità di benefici che porterebbe la legalizzazione in Italia sono infiniti. Come dimostrato anche da quei paesi che hanno già intrapreso questo percorso, i quali rilevano un significativo calo di utilizzo della sostanza da parte dei giovani, i quali educati e non repressi hanno la libertà di scegliere senza trasgressioni pronte ad attirarli. Beneficio sociale dimostrato dal calo netto delle denunce per violenza domestica e aggressioni. Meno 35% dei morti per oppioidi e intossicazione da alcolici. Non meno importante il beneficio economico, ad esempio le vendite di Cannabis in Michigan sono aumentate del 160% solo a febbraio (105 milioni di dollari). Solo un piccolo tassello di una rivoluzione verde che vede solo ed esclusivamente benefici.

Non smetteremmo mai di lottare per questa causa, e contro chi sostiene la criminalità invece della legalità.

 

Salute di Canapa

1Comment
  • Massimiliano Costaggiu
    Scritto alle 13:10h, 07 Aprile Rispondi

    Viva la canapa,lottiamo assieme per un mondo migliore,non si scherza ne si perde tempo. Siamo tutti per uno,è uno per tutti. W la libertà ☮️

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