Vampate di Calore

Due cambiamenti causati dalla menopausa lavorano insieme per causare vampate di calore. Il primo è una ridefinizione di ciò che conta come “troppo caldo” o “troppo freddo”. Gli esseri umani, essendo a sangue caldo, hanno un “termostato interno”. Questo termostato mantiene la nostra temperatura corporea intorno ai 37 ° C.

Se diventa troppo caldo il corpo inizia a sudare per abbassare la temperatura. Se diventa troppo freddo inizi a tremare. Durante la menopausa, la soglia per essere troppo caldo scende in modo significativo, con conseguente maggiore sensibilità al calore.

Ora, questo fattore in sè potrebbe non essere così male. Ma l’altra cosa che accade durante la menopausa è che il corpo peggiora quando rileva la propria temperatura. Per restare con l’analogia, il termostato è un po ‘instabile e, occasionalmente, aumenta la temperatura senza motivo.

Lo scopo di una vampata di calore, quindi, è raffreddare rapidamente il corpo. Lo fa portando il sangue sulla superficie della pelle per dissipare il calore. Questo è il motivo per cui la pelle diventa rossa e si sente calda durante un episodio. Il sangue più freddo ricircola attraverso il corpo e abbassa la temperatura interna. È una strategia molto efficace, ma a causa del termostato instabile, il corpo spesso la supera un po ‘, provocando in seguito un attacco di brividi.

In genere, la menopausa affligge le donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni, ma può insorgere anche in anticipo o più tardi rispetto a questo lasso di tempo. Il fenomeno è causato da un cambiamento nei livelli ormonali. Dopo i 30 anni, i livelli di estrogeno nella donna iniziano a diminuire, dando inizio alla cosiddetta perimenopausa. Il calo costante di estrogeno è associato a molti dei sintomi della menopausa. Tali sintomi possono perdurare anche nella post-menopausa, ma di solito sono meno intensi rispetto a quelli della perimenopausa.

È sufficiente elencare i sintomi della menopausa per comprendere il loro evidente impatto sulla qualità della vita di una donna. Molti di noi si sentono tristi o nervosi dopo aver trascorso una notte insonne, ma immaginate la stessa sensazione che persiste per anni. Le vampate di calore possono insorgere nei momenti meno opportuni, ostacolando la concentrazione, e i dolori durante il sesso possono destabilizzare le relazioni intime.

Nel corso dei secoli, le donne sono state costrette a fare buon viso a cattivo gioco e a convivere con i sintomi della menopausa. Oggi, grazie alle nuove scoperte scientifiche, sappiamo che il CBD potrebbe rappresentare una soluzione naturale per alleviare i sintomi della menopausa.

 

L’azione del CBD sul Sistema Endocannabinoide rappresenta una chiave di svolta

 

Si ritiene che il CBD possieda effetti benefici, per via della sua capacità di attivare determinati enzimi e recettori. Il CBD non interviene direttamente sulla menopausa, ma potrebbe sicuramente alleviarne i sintomi.

Le “vampate di calore”, così frequenti durante la menopausa, evidenziano l’incapacità dell’organismo di regolare correttamente la temperatura interna. In passato, alcuni studi hanno rilevato che l’endocannabinoide ananadamide (AEA) potrebbe stimolare il cervello a regolare la temperatura.

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RISCONTRI

 

I risultati ottenuti negli ultimi con i nostri concentrati fanno ben sperare tutte le donne che vivono questa fase della vita. L’85% delle donne che hanno utilizzato i nostri estratti di CBD a spettro completo hanno dichiarato di aver avuto un cambiamento positivo notevole, in quanto le vampate di calore sono diminuite almeno del 75%. Negli ultimi due anni il numero di donne che ci ha contattato per questo problema è aumentato del 400%.

Ci teniamo sempre a sottolineare che il CBD non è un farmaco e i suoi benefici sono testimoniati dalla comunità scientifica da oltre trent’anni.

 

a cura di

Roberto D’Aponte

Formazione in Cannabinologia al Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Padova

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